Segnate, ma non piegate: donne verso un nuovo equilibrio
Gli incontri per le donne operate al seno rappresentano una delle iniziative di Metabolé. Il corpo rappresenta un luogo di confine, il canale attraverso cui ci relazioniamo all’altro nello spazio e nel tempo, il rifugio dove custodiamo la memoria della nostra biografia e il passaggio inevitabile per verificare come “abitiamo il mondo”.
Nella nostra epoca siamo spettatori di un corpo molto spesso ridotto a un organismo che, in caso di “guasto” o mal funzionamento, viene riparato dalla chirurgia che, meccanicamente, ne riproduce le parti lese, tralasciando le complessità sollevate da questo cambiamento.
Il corpo di chi ha avuto un tumore al seno diventa un punto interrogativo che costringe la donna a domandarsi come si sia modificata l’immagine di sé e le proprie relazioni, nell’ambito familiare e lavorativo.Lo scopo del gruppo di auto-aiuto è, quello di condividere e verbalizzare questa profonda esperienza per superare il momento della malattia, ristabilire un equilibrio solido con l’immagine della propria femminilità e stimolare un processo dinamico di nuove potenzialità.
Negli incontri, guidati da una psicoterapeuta, le donne confrontano esperienze comuni. La verbalizzazione di un problema rappresenta per molti una scoperta e una modalità mai sperimentata prima che sfocia nella condivisione di un disagio e nel confronto aperto tra diversi vissuti.
Il gruppo diventa così un “luogo” in cui parlare apertamente del proprio trauma nel tentativo di maturare la percezione di sé e dell’altro. Lo scambio di esperienze stimola l’attivazione di risorse positive che possono essere riconosciute dal gruppo o che possono essere scoperte dalla persona stessa.
Gli incontri hanno, quindi, come primo obiettivo focalizzare il disagio e condividerlo. In un secondo momento cercano di aiutare le donne ad affrontare il problema accompagnandole in un percorso di crescita e di conoscenza di sè.