La conferenza che coinvolge in un dibattito un chirurgo plastico e uno psicoterapeuta, intende contribuire al benessere collettivo aiutando le persone sul piano psicologico-sociale ad affrontare l’accettazione dei cambiamenti del proprio corpo.
Il ricorso alla chirurgia plastica frequentemente non cambia il rapporto tra noi e il nostro corpo soprattutto quando l’intervento va a riparare importanti mutilazioni. In questi casi la riparazione può essere un tentativo di nascondere agli altri, ma è più difficile celare agli stessi attori, loro malgrado, la riparazione-trasformazione.
Nella conferenza verrà affrontato il tema del corpo sottolineando l’immagine di sé che ognuno di noi ha e che si frantuma quando il corpo viene ferito o si trasforma e la sua nuova realtà non viene accettata. Allora occorre che intervenga dentro di noi un processo di riunificazione dell’immagine perché è su questo terreno che si percepisce il corpo leso (immagine), il corpo che non ci piace, a prescindere dal corpo reale.
Un confronto tra esperti di chirurgia plastica e di psicologia potrà offrire alle persone che parteciperanno all’incontro alcune risposte alle inquietudini che ognuno si porta dietro quando vive direttamente o indirettamente tramite un familiare o amico le trasformazioni del corpo.